Descrizione del progetto
Una caduta accidentale come un incidente stradale o una ustione, un parto distocico come un ictus, sono frequenti cause di incapacità quando non di invalidità, parziale o totale, momentanea o permanente. Questo è vero ovunque, lo è più facilmente in Etiopia, dove il recupero di una funzione, non è nelle attese ragionevoli di un individuo ma nella sua sola speranza, che verrà quasi sempre puntualmente mortificata dalla constatazione di un danno permanente da accettare come ineluttabile.
La fisioterapia modifica questa realtà, restituendo una ragione di speranza alle attese dei pazienti, come è giusto che sia, anche in Etiopia, se solo la fisioterapia vi avrà diritto di pratica e il suo studio sarà inserito nei piani formativi universitari per lo sviluppo di competenze nuove e qualificate. La situazione di partenza è ben descritta nella scheda Paese OMS. Solo il 5% dei bisognosi di riabilitazione ottiene in Etiopia risposte riabilitative e solo in un decimo dei casi si tratta di interventi fisioterapici. Solo 500 circa sono i fisioterapisti in Etiopia, formati alla Gondar University, la sola scuola di formazione per fisioterapisti, attiva dal 2002.
Il progetto sviluppato da GSI Italia nella Gondar University come nel St Paul Hospital di Addis Abeba, finanziato con risorse dell’8xmille dalla Chiesa Valdese, operano un investimento privilegiato nella formazione dei sanitari, medici e fisioterapisti. Missioni di operatori italiani in Etiopia si susseguono a stage di sanitari etiopi in Umbria e viceversa.
Obiettivo del programma è promuovere la cultura riabilitativa su di una platea ampia di medici, principalmente dirigenti ospedalieri del Paese. – Un incremento di medici e fisioterapisti formati, addetti alla riabilitazione – il potenziamento e l’allargamento dell’offerta formativa – l’aggiornamento e l’innovazione nei percorsi di formazione, con contributi esterni (missioni di professionisti italiani) di formatori e di sussidi didattici (video e cartacei), e la dotazione di strumenti fisioterapici a sostegno della attività riabilitativa.
In linea con le indicazioni chiave OMS: approccio multidisciplinare, multi professionale e multidimensionale (Team Riabilitativo integrato), centralità della persona con problematiche e della sua famiglia (caregiver).
A sostegno delle attività di formazione il progetto realizzerà due output ritenuti indispensabili: 1.“Insegnamenti pratici per il fisioterapista riabilitativo”, con allegato il video didattico delle manovre fisioterapiche e 2. “Compendio per la riabilitazione dei pazienti neurologici “, con l’allegato video. Tutti i corsisti effettueranno stage nei 3 mesi finali del corso in varie strutture ospedaliere del Paese e si concluderanno con l’esame finale e la consegna degli attestati.
Finanziatori: “Progetto sostenuto con i fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese” https://www.ottopermillevaldese.org
Anno di avvio: 2023
Durata: 1 anno
Finanziamento
Persone aiutate dall’inizio del progetto
Cosa è già stato realizzato
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