OLTRE 100 MILA EURO DI FARMACI PER LIBANO E UCRAINA
Sabato 6 agosto è partito dai magazzini di GSI Italia a Spoleto un nuovo carico di farmaci raccolti tramite il Banco Farmaceutico per un controvalore di 108 mila euro, destinati in parte all’Ucraina e in parte al Libano. Due Paesi diversamente colpiti da guerra e attentati che rendono difficile la vita delle popolazioni.
La spedizione è stata resa possibile dalla collaborazione oramai consolidata tra GSI Italia, il Sovrano Ordine di Malta e l’Esercito Italiano, il quale ultimo assicura la movimentazione dei beni da Italia su estero. La cooperazione con questi partner dà sicurezza sulla destinazione dei farmaci, sul loro utilizzo nel rispetto delle scadenze e sulla gratuità per i beneficiari finali.
La guerra scatenata dalla Russia di Putin in Ucraina continua ad essere ragione dell’impegno di GSI Italia a favore di quelle popolazioni nelle forme oggi per noi possibili, quelle dell’aiuto sanitario attraverso la donazione di farmaci, in prospettiva quella del sostegno formativo in ambiti strategici per la sanità ucraina, a conclusione delle ostilità e nella augurabile vicina ricostruzione e riorganizzazione del Paese.
Il Libano sta vivendo in questi giorni, a distanza il 4 agosto di un anno dalla esplosione nel porto di Beirut, il dramma della carenza alimentare legata alla guerra ucraina, con proteste sociali ed emergenza umanitaria per la folta presenza dei rifugiati siriani nel Paese.