CARICO DI FARMACI DA SPOLETO PER IL BURUNDI
Farmaci per un importo complessivo di oltre 50 mila euro sono partiti in questi giorni dalla sede della Associazione, a Spoleto, per il Burundi. Un Paese questo che è nuovo nell’impegno della Associazione, tra i più poveri ed i più corrotti del continente africano.
Per i lettori con più attenta memoria per gli eventi africani della fine del ventesimo secolo e dell’inizio del ventunesimo, ricordiamo il coinvolgimento del Burundi nella sanguinosa carneficina tra Hutu e Tutsi che ha segnato la lotta tribale della regione dei Grandi Laghi. Gli scontri etnici in Burundi e Ruanda, soprattutto negli anni novanta, contribuirono a isolare i due paesi dalla comunità internazionale e anche dagli stessi paesi confinanti, che tuttavia furono parte attiva nei tentativi di riconciliazione, a partire dagli accordi di Arusha del 1993, colloqui di pace fra hutu e tutsi tenutisi ad Arusha (Tanzania).
Nel momento che pubblichiamo questo messaggio ci giungono richieste di rifornimento di farmaci e di ambulanze dalla Ucraina. Vedremo lo sviluppo della situazione e il tipo di risposta che saremo in grado di assicurare.