IL CORONAVIRUS CONFERMA E NON FERMA LA SOLIDARIETÀ DEI VOLONTARI DI GSI ITALIA

Il volontariato è veramente una delle espressioni più modeste ed esemplari della umanità di larghe fasce della nostra popolazione, che, senza ostentazione, in silenzio, con serietà e determinazione, mette a disposizione tempo, competenze e capacità a favore di chi ne ha bisogno, in ogni settore della convivenza civile, culturale, sportiva e, per quello che riguarda GSI Italia, in quello della solidarietà internazionale.

Non ha età, non è esclusiva di un genere, non è espressione sempre delle stesse motivazioni, ad esempio etiche, religiose o politiche ma è una fonte inesauribile di novità e di generosità che ci conferma nell’ottimismo della speranza.

Di questa generosità una volta tanto GSI Italia intende darvi conto. Ne sentiamo il bisogno, per averne avuta testimonianza commovente in questi mesi di pandemia dai molti amici e volontari di GSI Italia, in attività e movimento nonostante il  Coronavirus e le restrizioni imposte.

Così è stato per Silvano Lolli, già primario di medicina di urgenza, colto dalla pandemia nella attività di medico volontario in Botswana. Così per Fabio Goldoni, che da Modena ha provveduto a distribuire nelle città ammalate di Emilia e Lombardia i presidi antisettici inviati dalla nostra associazione. Così per Angelo Motta, che a marzo parte dal Piemonte e va a consegnare al nostro Centro di Raccolta di Modena l’ambulanza che GSI Italia ha ricevuta in dono dalla Pubblica Assistenza Trinese, destinata al nostro progetto per le bambine di strada in Congo. Così per Mario Gorzanelli, che ha assicurato lungo tutto il lockdown la sua disponibilità ad accogliere e a preparare i materiali destinati alla spedizione nei container, destinati ai progetti di GSI Italia in RdC ed in Etiopia. Così è stato per Simone Benato della Croce Verde di Padova, che in piena restrizione della mobilità inter regionale ha portato in Emilia, da Padova assediata dal virus, due ambulanze donate dalla Croce Verde a GSI Italia, destinate al centro cardochirurgico pediatrico di Addis Abeba in Etiopia. Così per Antonio Paluello, che nel primo giorno di riapertura delle comunicazioni tra le regioni è partito da Spoleto con due furgoni carichi di materiali, farmaci ed indumenti, destinazione il Centro Raccolta di GSI Italia a Modena. Così per Proietti Picotti Paolo che, per avere avuto la possibilità di immagazzinare i materiali in partenza per l’Emilia nei mesi del blocco della mobilità, ha ringraziato con un messaggio GSI Italia per “ l’opportunità avuta di partecipare all’attività di solidarietà della Associazione”.

E’ così il volontariato. Ringrazia per l’opportunità di potersi rendere utile.

Anche GSI Italia ringrazia. Per la tanta umanità senza pretese e senza attese di cui scopre occasionalmente di essere uno strumento ed una opportunità, anche in tempo di Coronavirus, tempo di sofferenze ma anche occasione di scoperta della grande umanità della nostra gente.

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